Separarsi dagli oggetti spesso è difficile o quasi impossibile soprattutto quando sono investiti da valore affettivo. Così ci troviamo spazi reali o anche interiori completamente invasi di cose della quali non siamo in grado di separarci, indipendentemente dall'utilità dell'oggetto. Proprio l'idea di separarsi da qualcuna di queste cose, attiva in noi il senso di colpa e di angosci come se lasciare andar , potesse implicare perdere per sempre il signficato che quell'oggetto ha per noi.
Così spesso riponiamo questi oggetti o accatastiamo molte cose anche se non necessariamente le consultimo tutti igiorni, magari ci sono capacitate tra le mani per caso. Nel milgiore dei casi possiamo disfarcene solo regalandolo a qualcunaltro con lidea che gli potrà essere molto utile anche se noi magari non l'abbiamo mai utilizzato.
Dedicarsi a momenti di introspezione riorganizzando i propri spazi mentali e fisici è un buon metodo per rinnovare continuamente le nostre energie e liberarci di inutili fardelli che appesantiscono spesso la nostra vita interiore. Liberare nuovo spazio mentale e fisico significa anche milgiorare la nostra autostima. Per rioganizzare la casa e aiutarci a liberare gli spazi fisici dalle cose inutili, possimo avvalerci di alcuni suggerimenti provenienti dall'antica arte giapponese di fare spazio e riorganizzare, che attraverso veri e propri manuali ci giuda nei sugerimenti pratici.
La pratica anche in queste circostanze, si fonda sulla disponibilità psicologica a liberarsi di un pò di peso per cui, possimo utilizzare qualche piccolo trucchettomentale per procedere più speditamente senza arenarci sui primi dilemmi: butto o non butto?.
Un primo suggerimento può essere quello di confrontare un oggetto che volete tenere con uno a cui tente di più. Sarà più facile accettare l'idea che il primo oggetto possa essere eliminato senza per questo perdere le cose importanti. In questo modo possimo procedere scartando per così dire, il secondo arrivato e sarà più semplice rimanere con solo ciò di cui abbiamo veramente necessità o dal quale non possimo separarci, per lo meno in questo momento. Un altro suggerimento è quello di organizzare una rassegna fotografica scrivendo accanto alle foto degli oggetti da cui pensate di separarvi, i ricordi che vi evocano in moda da poterli costantemente consultare . A questo punto sare pronti per separarvi da loro.